mercoledì 20 luglio 2011

La Storia dei Nani: Moria


Continuiamo in questo post con la storia dei Nani. In precedenza abbiamo dato qualche informazione sulla nascita di questa razza, e abbiamo parlato del capostipite dei Lunghibarbi Durin il Senza Morte.
In questo Post, invece raccontiamo della più celebre e maestosa dimora dei Nani: Moria.

Moria, anticamente conosciuta come Khazad-dûm, venne fondata all’alba del mondo, quando ancora in cielo non c’erano il sole e la luna, dal padre dei Lunghibarbi, Durin il Senza Morte.
Il nome Maria, venne assunto in seguito al decadimento dei Nani che vi abitavano. Qui i Nani, arrivarono all’apice della loro grandezza, sia per il maestosi lavori che fecero, già la stessa Moria può essere definita un capolavoro dell’architettura, coronata da un trionfo di archi, colonne e strutture di marmo . Sia perché dentro le profondissime miniere, i Nani trovarono un ricco giacimento di Mithril o argento di Moria.


Mithril era il nome che diedero gli elfi a questo metallo e che a loro piaceva molto. Era il più pregiato dei materiali esistenti, aveva lo stesso aspetto dell’argento, però era cento volte più resistente, e mano a mano che veniva lavorato, diventava sempre più resistente. Quindi era il materiale, adatto tanto per splendidi gioielli quanto per corazze, elmi e scudi resistentissimi.
Grazie alle grande risorse di Mithril, i Nani riuscirono ad accumulare grandi ricchezze, in quegli anni i loro traffici furono molto fiorenti, e vissero cosi lunghi di prosperità.

Ma Moria, è famosa nella storia dei Nani, per una storia ben più triste. Quando regnava Durin [erede], erano passati diversi anni, e le risorse di Mithril cominciarono a scarseggiare, e quindi scavarono sempre più in profondità. E Fu cosi che Durin, mentre vagava per i meandri più profondi, si imbatte in quello che inseguito venne chiamato, il Flagello di Durin, un demone del mondo antico, un Balrog di Morghot. Che sfuggito alla disfatta di Thangorodrim, si era nascosto per intere ere nelle profondità di Moria, fino a che lo risvegliarono con il loro scavare.
Il  Balrog uccise Durin, e in poco tempo la sventura si abbatte su i Nani. Molti Orchetti penetrarono nelle miniere, e dopo estenuanti lotte, molti dei Nani vennero sterminati.
Cosi le miniere vennero abbandonate,  il tempo passò, e le grandi opere dei Nani caddero in rovina. Più volte, cercarono di riconquistare Moria, ultimo fra tutti, fu Balin, il compagno di Thorin Scudo di Quercia ne Lo Hobbit, e inizialmente ebbero anche successo. Ma la conclusione di tutte le missioni di riconquista, terminarono allo stesso modo, gli Orchi in numero nettamente maggiore, rientrarono a Moria trucidando tutti Nani.
Cosi Moria, non rivisse mai più gli splendori della sua giovinezza, e fini per diventare solo il ricordo della grande gloria passata dei Nani.

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